Sin dalle sue  prime esperienze artistiche negli anni trenta, una scoperta e quasi ostentata vena ironico- corrosiva caratterizza molti dei suoi lavori . Questa visione satirica del mondo e delle faccende umane porta l’artista ad osservare la realtà che lo circonda con occhio disincantato, lucido, ma emotivamente partecipe. La stessa dissacrante vena la riserva agli autoritratti e alle caricature che fa di se stesso dove enfatizza in chiave umoristica le sue caratteristiche anatomiche più evidenti come il naso.

Indipendentemente dal materiale usato, carta, ceramica, bronzo, il tratto caricaturato ci consegna una tipologia di personaggi che l’artista svilupperà ,sottolineandone le caratteristiche grottesche,  nei mascheroni che inizierà a realizzare dalla metà degli anni’40 del 1900, per i Carnevali di tutto il mondo.  Con molti di essi Domenici è stato in rapporto continuativo  e per  essi ha pensato e realizzato carri allegorici, mascherate, arredi urbani, allestimenti effimeri, campagne pubblicitarie.